Calabria Wild
Rosario Vignola
Caro Rosario, come è iniziato il rapporto con "Il tuo Grande Mondo"?
Salve a tutti, innanzitutto ringrazio Andrea per questa chiacchierata, cercherò di rispondere in modo quanto più esaustivo alle domande, anche se non troppo, altrimenti vi svelerò tutti i miei segreti e avrò troppi rivali! hahah
Scherzi a parte, il rapporto con il mare è iniziato da bambino, praticamente abitavo sul mare e ho avuto i miei fratelli che avevano un pò di passione per la pesca sub. Da lì anch'io ho iniziato ad immergermi, avevo più o meno 10/12 anni quando iniziai a prendere i primi polpi con le mani, a fare cannolicchi, cozze e granchi, poi loro hanno abbandonato ed io grazie anche alle amicizie che ho fatto nel corso degli anni ho intensificato il mio amore per il mare ed ho imparato buona parte delle cose di cui sono a conoscenza oggi, anche se poi tante cose le si impara facendo esperienza sul campo...
Pesco da circa trent'anni, ma la svolta decisiva l'ho avuta circa 25 anni fa quando conobbi Massimo un amico che mi fece vedere la vera pesca qual'era. Poi la conoscenza di un campione Tortorella, grande pescasub e grande uomo, anch'egli mio maestro. Così col passare degli anni ho migliorato le mie tecniche, ho iniziato ad autocostruirmi i fucili, e poi è arrivata l'era delle cam, con cui ho avuto la possibilità di mostrare a tutti quello che facevo lì sotto. Successivamente si è aperto il mondo di YT, dove nel mio piccolo mostravo, e ogni tanto mostro ancora, il mio modo di pescare e le mie catture, il mio modo di vedere la pesca, che non si ferma solo come forma di sport per procurasi pesce, ma uno sport in cui si è a stretto contatto con la natura, la quale se si ama e si rispetta ti dà tanto. In più è uno sport che personalmente lo pratico per divertirmi, da solo, con amici, ma sopratutto con la mia famiglia, che spesso mi accompagna nelle mie scorribande. Grazie a YT ho conosciuto tantissima gente, con molti si è instaurato anche rapporti di vera amicizia, con cui si esce oltre che per mare, anche nella vita quotidiana, mentre con altri che sono sparsi un pò dappertutto ci si sente tramite i social, o telefonicamente con i più stretti.
Parliamo di cose serie, la Pesca alla Spigola nel Bassofondo, scelta degli spot e tecnica.
La spigola, pesce desiderato da molti, ma non alla portata di tutti. Ebbene per me è tra le prede più facili, o per una questione che nelle mie zone si riescono a trovare, o perchè sono riuscito nel corso degli anni a sviluppare tecniche con cui le riesco ad avvicinare con una certa faciltà. Gli spot sono prevalentemente zone rocciose, sia esse naturali o artificiali come barriere frangiflutti, zone miste sabbia roccia,ed anche poseidonia. Tecniche sono prevalentemente agguato ed aspetto, con vari tipi di richiami, quali piccoli rumori con il calcio del fucile sugli scogli, sfregare il dito sul fucile, rumori gutturali, bollicina, lancio della pietra, praticamente faccio bordello sott'acqua, però nei momenti giusti!
La pesca della Leccia è una pesca casuale o ci sono dei segreti?
La leccia, pesce non facile da incontrare, ma il più delle volte quando c'è, è lei che viene a trovarci, quindi bisogna munirsi di tanta fortuna. In passato, nell'era in cui non avevo ancora la cam, ne ho pescate un bel pò, per alcuni anni ne prendevo 10/12 all'anno e più. Avevo scoperto alcune zone nei pressi di foci dei fiumi, dove era facile incontrarle, poi a causa dei cambiamenti delle acque dei fiumi, le lecce si sono allontanate e di conseguenza anche io non ci sono andato più perchè le acque erano pessime. Attualmente sono diventati pesci rari anche per me. Diciamo che le si possono incontrare un pò dappertutto, sia fondali rocciosi, che sabbiosi, ed anche barriere frangiflutti, cosa importante è che ci sia mangianza, come cefali e sarde, di cui sono ghiotte.
@calabriawild
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Tanto bistrattati, ma nei tuoi carnieri non mancano mai, i "Tuoi Amati Cefali"
Cefali, mo te voglio! Hai detto bene i miei amati cefali. Pesce comune in tutti i mari, sabbia, scogli, poseidonia, in tutti i periodi dell'anno, ma non amato da tutti e spero che continui ad essere così, almeno qualcosa si salva! Diciamo che qualche decennio fa, quando il pesce abbondava, anch'io non li sparavo tanto, forse anche perchè li mangiavo solo arrostiti, e sapevo che dietro di loro avrei preso ben altro. Successivamente ho scoperto che è un pesce che si presta in tante ricette, ed tra suggerimenti ed esperimenti, ho imparato a cucinarlo in tanti modi, dall'antipasto, al primo ed il secondo, devo solo provare a fare il dolce! Scherzi a parte, il cefalo è un pesce divertente da pescare, e al tempo stesso non facile, forse è più semplice la spigola, lo si può pescare all'aspetto, all'agguato ed in tana. In molti dicono di non spararli perchè può arrivare un predatore da dietro! Si è vero, ma tante volte non è così, e con la carestia di pesce che c'è, io quando vedo un cefalo lo considero una preda come tante altre e lo sparo. Certamente ci sono situazioni in cui leggendo bene il comportamento del pesce o trovandosi in un punto particolare o situazione particolare, anch'io tentenno a sparare e a volte vengo ripagato con successiva bella cattura. C'è da dire che cmq ci sono cefali e cefali, e dipende anche da dove vengono catturati, infatti l'habitat influisce tanto sul sapore delle loro carni.
La preda più difficile o la tua "bestia nera"???
La preda più difficile? Bella domanda, molti direbbero il dentice, ma essendo pesce che raramente ho incontrato, mentre nella batimetrica che frequento abitualmente, potrei dirti l'orata, che a parità di incontri fatti, mettendo a confronto con altri pesci che risiedono nel basso fondo, è quella che non sempre si riesce a catturare facilmente, sopratutto in acque limpide. E' un pesce che si tiene molto sulle sue, anche se a volte la si cattura in modo banale, ma se non si attua tecnica e astuzia, ti frega alla grande, e quando pensi di averla a cavetto, la vedi svanire.
Come vedi il futuro della Pesca Subacquea e del mare in generale?
Il futuro della pesca subacquea purtroppo non lo vedo tanto roseo, per svariati motivi, in primis la miriade di parchi che vengono creati ogni anno, ed i primi ad esserne cacciati siamo noi, siamo peggio di una macchia di petrolio. Veniamo considerati i distruttori del mare, nel periodo estivo sopratutto, non abbiamo zone sicure dove immergerci, e ne veniamo cacciati dappertutto, perchè siamo più pericolosi di un'imbarcazione. Adesso vogliono tassarci, non so fino a che punto sia positivo per noi. Che dire, speriamo di continuare ad andarci il più possibile.
La situazione mare purtroppo è sempre peggiore, sia per l'inquinamento, non solo quello della plastica, che fa i suoi gran danni, ma sopratutto per quello chimico che uccide in silenzio e senza farsi vedere. E quest'ultimo insieme allo sfruttamento da parte dei pescherecci, stanno portando al decimazione dei pesci in modo esagerato. Io pesco da circa 30anni e ho potuto assistere al drastico calo della presenza di pesce, e della qualità delle acque, purtroppo il mare lo abbiamo usato come una dispensa da cui abbiamo sempre preso, e in compenso lo abbiamo riempito di spazzatura. Spero solo che in un futuro, non troppo lontano si prendano seri provvedimenti per evitare di arrivare al punto di non ritorno. Sappiate che anche in basso fondo ci si diverte e si possono fare grandi catture, non che non ci siano pericoli, ma sempre più in sicurezza si sta!"
Spesso vediamo molti giovani che si preoccupano più dell'attrezzatura o di migliorare le prestazioni per scendere negli abissi, e di utilizzare troppa tecnologia, tralasciando gli aspetti tecnici, cosa ti senti di dire ai neofiti e alle nuove generazioni?
L'attrezzatura conta tanto, ma sempre se dietro c'è esperienza e tecnica per saperla usare. Avere una muta comoda e calda ci aiuta tantissimo a stare meglio in acqua, e questa è la cosa più semplice. Le pinne ci avvantaggiano nella pinneggiata, nel farci risalire più agevolmente da tuffi impegnativi, ma se non si acquisiscono le giuste capacità apneistiche, la pinna sì ci porta a -40m , ma se non si è preparati , dai quei -40 non ci riporta su. Fucile, o fucili, purtroppo in molti pensano che comprando un mega fucile, possano prendere mega pesci, o meglio fare mega carnieri, e qui si apre una pagina enorme. Perchè un fucile, esso sia mono-elastico, doppio, roller, inverter o qualsiasi altro tipo esso sia, se dietro di esso non c'è tecnica esperienza, capacità e manico, i pesci non si porteranno mai a casa. Perchè il fucile sì ci aiuta a catturare un pesce, ma la cosa più difficile è riuscirlo ad avvicinare e ad avere la buona mira per colpirlo. Cosa potrei dire infine a chi si avvicina alla pescasub, andate adagio, un passo alla volta, perchè anche per pescare un polpo vi è bisogno di esperienza, poi se mirate a catture dei sogni a quote abissali, nulla è impossibile, ma ci si deve arrivare con mezzo passo alla volta, frequentare gente più brava (con la testa sul collo) e volendo frequentare corsi di apnea, che non imparano a pescare, ma di sicuro ti insegnano a scendere in acqua con sicurezza.
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